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Confuso sul ghiaccio o sul calore? Ecco il modo giusto per curare il dolore

di Ruby Choi 27 May 2025 0 Commenti

Andare in bicicletta è più sicuro che praticare sport di contatto, ma potresti comunque avvertire lievi dolori. Ecco alcuni consigli per quando il tuo corpo inizia a farti male.

Abbiamo tutti usato un impacco di ghiaccio o dei piselli surgelati su una testa ferita, e chi ha seguito un corso di primo soccorso conosce l'acronimo ICE, che sta per ghiaccio, costrizione ed elevazione. Ma che dire degli impacchi caldi? E che dire delle ferite che si curano alternando caldo e freddo?

Effective Pain Management: Heat or Cold?

Quando si ha a che fare con il dolore, scegliere tra terapia del ghiaccio e terapia del calore può essere fonte di confusione. Entrambi i metodi hanno benefici, ma sapere quando e come utilizzarli può davvero aiutare la guarigione.

Dovrei scegliere il ghiaccio o il calore?

Quando usare il calore

Spesso, riscaldarsi con il trattamento aiuta nelle seguenti situazioni:

Nodi muscolari: Quando si lavora troppo, ci si sente stressati o tesi, i muscoli possono formare nodi dolorosi. Applicare calore può aiutare a rilassarli, stimolando il flusso sanguigno nella zona dolorante.

Artrite: Il calore, soprattutto quello umido, può aiutare ad alleviare la rigidità articolare causata dall'artrite e a ridurre il dolore. Le persone affette da osteoartrite cronica spesso riscontrano che il calore le fa sentire meglio.

Cefalea tensiva: A volte ti senti così teso che la testa inizia a farti male? Un calore delicato può aiutare a rilassare i muscoli contratti di collo e spalle, riducendo il mal di testa da tensione.

Tendinosi: Il calore è efficace per alleviare l'irritazione e la rigidità causate dalla tendinosi, una condizione cronica. Tuttavia, è importante applicare il calore solo dopo che il gonfiore si è attenuato.

Crampi mestruali: Applicare calore sulla parte bassa della schiena o sullo stomaco può aiutare ad alleviare i crampi e i dolori mestruali.

Quando usare il ghiaccio

Se ti trovi in una delle seguenti situazioni, potrebbe esserti utile aprire il congelatore:

Lesioni acute: Il ghiaccio può aiutare ad alleviare il dolore e il gonfiore se ci si è appena slogati una caviglia, ci si è fatti male a un dito contro una porta o si è urtato qualcosa. È meglio iniziare subito ad applicare il ghiaccio per ottenere i migliori risultati.

Tendinite: Se hai esagerato e la tendinite si fa sentire, usare il ghiaccio può aiutare a ridurre il gonfiore dei tendini, ovvero i tessuti che collegano i muscoli alle ossa.

Attacchi di gotta: Quando la gotta provoca dolore e gonfiore alle articolazioni, l'uso del ghiaccio può aiutare a ridurre le riacutizzazioni e ad alleviare il dolore. La terapia del freddo è efficace per questo tipo di artrite.

Mal di testa o emicrania: Rinfrescarsi con un trattamento freddo può aiutare ad alleviare un forte mal di testa, riducendo il gonfiore e rallentando i segnali del dolore nel cervello.

Febbre: Mettere un panno fresco sulla fronte o sotto le ascelle può aiutarti se la tua temperatura corporea sale a tre cifre. Tuttavia, evitalo se la febbre ti fa sentire freddo.

Sanguinamento: Il ghiaccio restringe i vasi sanguigni, il che può aiutare a rallentare l'emorragia e a favorire la formazione di coaguli nella ferita. L'uso del ghiaccio abbinato alla pressione è la soluzione migliore.

In alcuni casi, l'alternanza tra ghiaccio e calore, nota come terapia del contrasto, può essere utile, soprattutto per determinati infortuni o per il recupero post-esercizio.

Quali effetti fisiologici hanno il ghiaccio e il calore sul corpo?

Terapia del ghiaccio (crioterapia)

Vasocostrizione: Il restringimento dei vasi sanguigni riduce il flusso sanguigno, riducendo al minimo gonfiore e infiammazione.

Effetto analgesico: Intorpidisce la zona, diminuendo la sensazione di dolore.

Riduzione del tasso metabolico: Rallenta il metabolismo cellulare, limitando potenzialmente i danni ai tessuti.

Terapia del calore (termoterapia):

Vasodilatazione: Espande i vasi sanguigni, aumentando il flusso sanguigno e l'apporto di ossigeno ai tessuti.

Rilassamento muscolare: Riduce la tensione muscolare e gli spasmi.

Elasticità dei tessuti migliorata: Migliora la flessibilità e la gamma di movimento.

Entrambe le terapie agiscono sul metabolismo dei tessuti, sul flusso sanguigno, sull'infiammazione e sulla flessibilità dei tessuti connettivi, ma in modi diversi.

Quanto è importante la tempistica?

Quando si applica ghiaccio o calore, la tempistica è fondamentale:

Ghiaccio

L'uso del ghiaccio è particolarmente utile nelle prime 48 ore dopo un infortunio. L'applicazione del ghiaccio in questo periodo può ridurre notevolmente gonfiore e dolore. Nelle fasi iniziali, il ghiaccio agisce intorpidendo la zona lesa e riducendo il flusso sanguigno restringendo i vasi sanguigni. Per questo motivo, il ghiaccio viene comunemente utilizzato subito dopo un infortunio per arrestare il gonfiore e fornire un rapido sollievo. È anche un trattamento facile da usare immediatamente.

Calore

A lungo termine, applicare il calore su una determinata area è un ottimo modo per alleviare il dolore causato da lesioni croniche come spasmi muscolari e rigidità articolare. Il calore aiuta ad aumentare il flusso sanguigno, a sciogliere i muscoli contratti e a favorire il rilassamento. Inoltre, attenua il dolore causato dalla rigidità articolare.

Per la terapia del contrasto, può essere particolarmente efficace iniziare con la terapia del freddo per ridurre l'infiammazione, seguita dal calore per favorire la guarigione.

Durata dell'applicazione

Una durata adeguata garantisce l'efficacia e previene gli effetti negativi:

Terapia del ghiaccio: Applicare per 15-20 minuti ogni 2-3 ore durante le prime 24-48 ore successive all'infortunio. Utilizzare sempre una barriera, come un asciugamano, per proteggere la pelle.

Terapia del calore: Applicare per un massimo di 20 minuti, tre volte al giorno. Assicurarsi che la fonte di calore sia tiepida, non bollente, per evitare ustioni. È possibile utilizzare un termoforo o anche una semplice borsa dell'acqua calda, ma è importante avvolgerla in un asciugamano o in qualcosa di protettivo per evitare di scottarsi la pelle.

Esistono prove concrete dell'efficacia del calore e del ghiaccio?

Studi clinici hanno dimostrato l'efficacia di entrambe le terapie:

Terapia del calore: Efficace nel ridurre il dolore e la disabilità nei pazienti affetti da lombalgia acuta e indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata (DOMS).

Terapia del ghiaccio: Efficace nel ridurre la temperatura e l'infiammazione dei tessuti, soprattutto se applicato tempestivamente dopo una lesione.

Sebbene il ghiaccio possa essere un trattamento immediato efficace e rimanga la scelta obbligata per le lesioni acute, le prove sono contrastanti. Pertanto, il ghiaccio dovrebbe essere usato con parsimonia e solo per brevi periodi. Questo perché può attenuare il segnale inviato dal naturale processo infiammatorio che avvia la riparazione dei tessuti, ritardando così il processo di guarigione.

Ci sono precauzioni importanti?

Sebbene generalmente sicuro, è opportuno prendere alcune precauzioni:

Evitare il contatto diretto: Non applicare mai ghiaccio o calore direttamente sulla pelle. Utilizzare una barriera protettiva per prevenire ustioni o congelamenti.

Monitorare le condizioni della pelle: Interrompere l'uso se la pelle diventa rossa, si formano vesciche o si intorpidisce.

Condizioni mediche: Le persone affette da diabete, malattie vascolari o disabilità sensoriali dovrebbero consultare un medico prima di ricorrere a queste terapie, poiché una circolazione compromessa può influire sulla capacità del corpo di regolare la temperatura e di guarire correttamente.

Infezioni e ferite aperte: Non applicare calore su aree con infezioni o ferite aperte.

Conclusione

Sia la terapia del ghiaccio che quella del calore possono svolgere un ruolo utile nell'alleviare il dolore e accelerare la guarigione, ma la chiave sta nell'utilizzarle correttamente e al momento giusto.Il ghiaccio è più indicato nei primi giorni dopo un infortunio per ridurre il gonfiore e intorpidire il dolore, mentre il calore è più indicato in caso di rigidità, tensione o dolore cronico a lungo termine. Alternare i due trattamenti può essere efficace, soprattutto durante il recupero da determinati infortuni o allenamenti intensi.

Detto questo, non importa quanto siano efficaci queste terapie, prevenire è sempre meglio che curare. Quindi, che tu stia andando in bicicletta, correndo o praticando qualsiasi altra forma di esercizio, prenditi cura del tuo corpo. Riscaldati adeguatamente, ascolta i tuoi limiti e non ignorare i segnali che il tuo corpo ti invia. Un po' di cautela può fare molto per aiutarti a rimanere sano, attivo e senza infortuni.

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